Il Centro Storico di Avola: visitiamo l’esagono

Descrizione

All’interno dell’esagono perfetto troviamo il Centro Storico di Avola da cui si estende una rete di vie ricche di monumenti storico-religiosi da visitare.

Piazza Umberto I

Al centro dell’esagono si apre Piazza Umberto I, “a ciazza”, che rappresenta il centro perfetto della croce che divide l’esagono; è il fulcro della città. Sin dai tempi passati è stato ed è il luogo d’incontro delle diverse categorie di lavoratori: commercianti, muratori, braccianti e professionisti; ogni categoria è solita riunirsi in un determinato “quartino”.

Piazza Umberto I

La Chiesa Madre

Su un lato della Piazza Umberto I, nel pieno Centro Storico di Avola si erge maestosa la Chiesa Madre, “a Matrici”, realizzata nel periodo tardo barocco e dedicata a San Nicolò. É il tempio più importante del centro storico di Avola; la facciata è detta “a torre”, prototipo di tutte le chiese ricostruite nel Val di Noto dopo il terremoto del  1693. Essa prospetta sul sacrato che, delimitato da plinti con statue, fu il primo luogo di sepoltura della città. Oltre l’elegante portale, all’interno delle tre ampie navate possiamo ammirare i dipinti del XVIII sec. quali la “Madonna del Rosario” e lo “Sposalizio della Vergine”. Interessanti sono le barocche cappelle con le statue della “Madonna del lume”, proveniente da Malta, e dell’Immacolata Concezione. Notevole è la cappella del Santissimo Sacramento. All’interno di esse troviamo stucchi rococò e il dipinto con il “Sacrificio di Noè”; ai lati ci sono “La Deposizione” del 1778 e il Crocifisso utilizzato nella processione del Venerdì Santo. In questa Chiesa si custodisce il simulacro di San Sebastiano, al quale gli avolesi sono devoti.

Chiesa Madre, Avola

Piazza Teatro: il Teatro Garibaldi

Un’altra importante Piazza all’interno del Centro Storico di Avola è Piazza Teatro che accoglie il  maestoso Teatro “Garibaldi”. L’edificio, inaugurato il 20 aprile del 1876 e dedicato a Garibaldi nel 1882, fu chiuso negli anni 40 del ‘900; restaurato, è stato riaperto il 20 aprile del 2011. L’elegante facciata neorinascimentale, in pietra bianca degli Iblei, si impone sull’omonima piazza e presenta, al centro, archi a tutto sesto sormontati da balaustri di memoria palladiana. All’interno troviamo la platea che, a ferro di cavallo è sormontata da tre ordini di palchi aventi decori dorati a rilievo. Nella volta è il dipinto le Muse che danzano del pittore Gregorio Scalia.

Teatro Garibaldi, Avola

La Chiesa di Santa Venera

Continuando il giro nel Centro Storico di Avola, non possiamo non ammirare la Chiesa di Santa Venera, situata proprio a fianco del Teatro Comunale, di stile settecentesco, è dedicata alla Patrona della città. É un tempio ad una sola entrata prospettica, con tre navate e tre archi per lato a forma di croce latina. Ai lati troviamo la cappella di Santa Venera, fatta costruire dal Barone Astuto nei primi anni dell’800, con l’ottocentesca argentea statua della Santa, e la cappella del Santissimo Sacramento. Di notevole valore nell’altare maggiore è la cornice del quadro ovale rappresentante proprio Santa Venera, opera di Costantino Carasi.

Piazza Teatro e Chiesa di Santa Venera

La Chiesa di San Giovanni Battista

Un’altra Chiesa nel Centro Storico di Avola è la Chiesa di San Giovanni Battista, realizzata a partire dal 1730, fu ridisegnata nel 1852. La bella facciata rimase incompleta mentre le tre navate, divise da pilastri corinzi, ebbero raffinati decori neoclassici bianchi e azzurri. La Chiesa fu affrescata e decorata tra il 1869 e il 1872 dal pittore Gregorio Scalia, il quale dipinse pure le grandi tele degli altari: San Pietro, Sant’ Alfonso, Santa Lucia, San Giuseppe, Lo Sposalizio di Maria ed affrescò il soffitto centrale. Sopra il portone centrale possiamo ammirare il superbo organo, costruito nel 1866 in stile neogotico da Sebastiano Calcerano Platania da Acireale, perfettamente tenuto, non ha bisogno di spiegazioni ma solo di essere ammirato.

Chiesa di San Giovanni Battista

Piazza Regina Elena e la Chiesa di Sant’Antonio Abate

Continuiamo il nostro percorso fino ad ammirare la grande e solare Piazza Regina Elena dove si trova la Chiesa di Sant’Antonio Abate; questa fu costruita tra il 1702 e il 1703 con i proventi degli ori che i sopravvissuti al terremoto del 1693 offrirono al Cristo alla Colonna, statua proveniente da Avola Antica che, ogni anno per il Venerdì Santo viene portata dai fedeli per le vie del Centro Storico di Avola accompagnata dalla Banda  Musicale di Avola.

Piazza Regina Elena e la Chiesa di S. Antonio Abate

Il Vecchio Mercato: la biblioteca comunale

Tra gli edifici più rappresentativi dell’architettura neoclassica all’interno del centro storico di Avola troviamo Il Vecchio Mercato, questo fu costruito nell’orto del monastero delle Benedettine tra il 1892 e il 1895 su progetto dell’architetto Salvatore Rizza. Nel prospetto principale troviamo moltissimi archi e sulla trabeazione troviamo lo stemma della città eseguito dallo scultore Francesco Puzzo a cui si devono pure i dodici medaglioni che, sulle pareti esterne, raffigurano i prodotti posti in vendita nelle botteghe del mercato. Tra il 2005 e il 2008 l’edificio fu ristrutturato ed è oggi sede della Biblioteca Comunale.

Il Vecchio Mercato.

Piazza Vittorio Veneto e la Chiesa di Sant’Antonio da Padova

Nella “Testa della Croce” dell’Esagono, all’interno del Centro Storico di Avola, troviamo Piazza Vittorio Veneto. É stata chiamata “Piazza Tre Leoni” per la splendida fontana, realizzata dallo scultore Antonino Mangiagli e dall’architetto G. Vinci, dove si specchiamo tre leoni di grande fattura artistica e di fronte alla quale si innalza l’obelisco, che ricorda le vittime della prima guerra mondiale. Sulla piazza fa mostra di se la Chiesa di S. Antonio da Padova, di semplice fattura architettonica, completata nella seconda metà del 700. É una chiesa a navata unica, che raccoglie alcune tele di fine pregio artistico.

Piazza Vittorio Veneto e la Chiesa di S. Antonio da Padova